27 dicembre 2021

Fermati e Formati!...con La Scuola in Cloud


SEI UN DOCENTE 2.0?

SAI QUALI SONO LE NUOVE COMPETENZE PER INSEGNARE?

METTITI ALLA PROVA SCANSIONA IL QRCODE O FAI CLIC SUL LINK  IN BASSO💥










Nella prospettiva Biggsoniana dell' Allineamento Costruttivo, il termine “Allineamento” viene utilizzato perché sia ​​l’insegnamento che la valutazione risultino allineati ai Risultati di Apprendimento Attesi (RAA). 

Il modello, che si basa sulla psicologia del costruttivismo secondo cui l'apprendimento è un processo costruito attraverso le attività dello studente, prevede che ci sia appunto un coerente e logico allineamento tra la formulazione dei Risultati di Apprendimento Attesi, le attività di insegnamento-apprendimento che portino gli studenti a raggiungere i RAA , e i processi di valutazione messi in atto per osservare se i RAA siano stati raggiunti.

Questi tre elementi (RAA, attività di insegnamento-apprendimento e sistemi di Valutazione) rappresentano i fondamentali pilastri necessari alla progettazione di un efficace ambiente di apprendimento centrato sullo studente.

Oltre alla progettazione delle attività di apprendimento e alla precisa formulazione dei RAA è fondamentale che il docente comunichi ai propri studenti, in maniera chiara e trasparente, anche i metodi e i criteri di valutazione da adottare.

Tra le strategie di valutazione, l'utilizzo delle Griglie di valutazione (c.d. rubriche) è un utile strumento per supportare gli studenti nel raggiungimento dei RAA rendendo quanto più attivo il processo di apprendimento


Con Google Classroom è oggi possibile progettare e utilizzare Griglie di valutazione da allegare ai compiti da assegnare agli studenti. Il test diagnostico estratto dal Capitolo "Creare e utilizzare le Griglie di valutazione" del Manuale "La scuola in Cloud" permette di valutare il livello di conoscenza tecnica e metodologica sulla progettazione di una Griglia di valutazione. 


Il test è ANONIMO... fai clic sul link seguente o inquadra il QRcode presente nell'immagine, per verificare le tue conoscenze, visualizzare il risultato delle risposte e il punteggio raggiunto.


https://forms.gle/P5jc4h2aDZAhkLoH8

21 dicembre 2021

La scrittura collaborativa va ben oltre il concetto tradizionale di scrittura!


LA SCRITTURA COLLABORATIVA E' POSSIBILE ANCHE CON GOOGLE DOCUMENTI 





Google Documenti, Google Presentazioni, Google Fogli e tutte le app per la creazione di contenuti, presentano una innovativa funzione e modalità di utilizzo che va ben oltre il tradizionale concetto di scrittura e creazione di contenuti: la scrittura collaborativa. Durante lo svolgimento di queste attività, ciò consente ad ogni studente di creare un documento scrivendo insieme ad altri compagni nello stesso momento, ognuno dal proprio computer, sullo stesso e unico documento condiviso. 
Diventa quindi possibile creare contenuti, scrivendo contemporaneamente sullo stesso testo da postazioni diverse, vedere in tempo reale sul proprio documento ciò che un altro sta scrivendo, attivare una chat mentre si è online per commentare parti del testo, suggerire correzioni che possono essere approvate o meno dagli altri compagni, e risalire attraverso la cronologia al contributo di ognuno nella stesura del documento. La scrittura collaborativa può inoltre essere effettuata sia in modalità sincrona sia in modalità asincrona. 
Nei successivi passi vedremo come avviene la creazione di un documento, da assegnare ad un gruppo di studenti, per realizzare un testo in modalità di scrittura collaborativa ad esempio su Google Documenti... (continua)

Prova anche tu a realizzare insieme ai tuoi studenti un'attività collaborativa...

Continua qui la lettura del tutorial...

08 dicembre 2021

Prof, che voto ho preso?

LO STUDENTE HA DIRITTO DI CONOSCERE TEMPESTIVAMENTE L’ESITO DELLE VERIFICHE?






In ambito scolastico, la questione Valutazione è alquanto delicata e articolata sia dal punto di vista normativo che docimologico. Dal punto di vista della normativa lo “Statuto delle Studentesse e degli Studenti” (atto normativo che codifica i diritti e i doveri degli studenti) all’art. 2, prescrive che “lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento”.

Riportiamo un caso discusso nel 2011 dalla Corte Suprema di Cassazione, sezione quinta Penale, per il ricorso di un docente avverso sentenza di condanna per “ingiuria aggravata” (Cass. sent. n. 23693/10). Nello specifico il docente non aveva comunicato ad uno studente l’esito di una prova sostenuta e il rappresentante di classe aveva segnalato all’insegnante la violazione del diritto di cui in Statuto. A seguito il docente aveva risposto allo studente “Non sei una persona perbene, sei un presuntuoso e un ignorante”.

Oltre alla condotta aggressiva e ingiuriosa dell’insegnante alla segnalazione del rappresentante, per cui la Corte ha respinto il ricorso e confermato l’orientamento del Tribunale di primo grado, analizzando la mancata “tempestività” della valutazione è da ritenere non tempestiva la valutazione che giunge con ritardo tale da comportare una grave violazione degli interessi tutelati dal citato art. 2 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti.

Dal punto di vista docimologico è importante considerare quanto diversi possano essere i contesti, le operatività e le finalità relative ad una valutazione. Ad esempio la valutazione delle prove di un concorso non ha certamente finalità formative ma seve a “misurare” i livelli dei candidati per stabilirne i requisiti. Nel caso invece di valutazioni a finalità formative ecco che la interpretazione delle misurazioni relative ai livelli e criteri riportati nelle griglie, assume un aspetto di rilevante importanza, in quanto non solo consente allo studente di condurre una consapevole autoanalisi che rilevi i propri punti di forza e debolezza, ma permette all’insegnante di seguire processi, dare indicazioni, procedere con approfondimenti, recuperi, consolidamenti, il tutto in un’ottica di personalizzazione che responsabilizzi sempre più gli studenti. 


Scopri qui come utilizzare gli strumenti di Google Workspace for Education nelle diverse fasi del processo di Valutazione 

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